Malvasia Puntinata
La Malvasia Puntinata è il più importante vitigno autoctono bianco del Lazio, da secoli coltivata sulle colline vulcaniche. Per la prima volta fu descritta alla fine del 1500 da Andrea Bacci, docente di botanica dell’Università “La Sapienza”, attraverso la sua opera “De naturali vinorum historia”. Noi l’abbiamo vinificata con il rispetto dovuto a chi, nel corso dei secoli, ha percorso la storia della nostra terra.
Formati disponibili
750 ml
Uvaggio | Malvasia Puntinata 100% |
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Zona di produzione | Frascati |
Superficie vitata | circa 0,70 Ha |
Altitudine del vigneto | circa 300 m s.l.m. |
Tipologia di terreno | origine vulcanica, tessitura sciolta e quantità importante di roccia basaltica |
Sistema di allevamento | controspalliera bassa a guyot |
Densità dei ceppi | 5.600 viti per ettaro |
Produzioni per ceppo di vite | 2 kg |
Resa dell’uva in vino | 70% |
Anno d’impianto | 1960 |
Epoca di vendemmia | metà settembre |
Raccolta | a mano in casse |
Vinificazione | con diraspa-pigiatura soffice, breve macerazione pre-fermentativa delle uve a freddo, pressatura soffice |
Fermentazione alcolica | in acciaio a temperatura controllata |
Fermentazione malolattica | non svolta |
Metodo di rifinitura | in botti di acciaio inox per almeno 4 mesi, in bottiglia prima della messa in commercio |
Colore | giallo paglierino con riflessi verdi |
Aroma | intense note di frutta secca, mandorle e delicati sentori di fiori e pesca bianca |
Sapore | predomina una sensazione di dolcezza mai stucchevole, bilanciata da note minerali tipiche del territorio. Queste caratteristiche predispongono ad una piacevole degustazione |
Abbinamento gastronomico | è un vino ideale per gli aperitivi. Noi l’abbiamo provato con fritti di mare, verdure in pastella, trovandolo fantastico! |
Temperatura di servizio | 12/14°C |
